Per i medici

L’Osteoporosi è una grave malattia silenziosa che colpisce in Italia 4,5 milioni di persone, dei quali 1 milione uomini, pari al il 7,5% della popolazione. Questa malattia ha un’enorme rilevanza sociale, poiché comporta un alto rischio di fratture che, nel caso di anziani, sono tra le cause di mortalità, oltre a un grande numero di invalidi: il 50% delle persone con frattura al femore subisce una forte riduzione della propria autosufficienza, e in circa il 20% dei casi richiede un’ospedalizzazione a lungo termine, con gravi oneri economici per il sistema sanitario e le famiglie.

Tuttavia la percezione di questa malattia da parte dei medici e dell’opinione pubblica è molto spesso scarsa e non sempre gestita coerentemente con la sua gravità sociale. Per questo motivo la Fondazione per l’Osteoporosi o.n.l.u.s. ha dato vita al Progetto “Prevenzione con l’informazione.w” per informare la popolazione e indurla alla prevenzione, ma anche i medici devono essere preparati perché costituiscono la prima frontiera per contenere la malattia con prevenzione precoce e cure tempestive.

Lezioni sull’Osteoporosi del Prof. Isaia e della prof.ssa D’Amelio


INTRODUZIONE ALLA NOTA 79

La nota 79 è una Determinazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) relativa alla prescrivibilità S.S.N. di alcuni farmaci contro l’osteoporosi

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L’infografica risponde in una sola pagina agli interrogativi più frequenti sull’Osteoporosi.
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COS’È L’OSTEOPOROSI

L’Osteoporosi è una malattia dello scheletro, a netta prevalenza femminile, caratterizzata dalla compromissione della resistenza dell’osso, che predispone la paziente a un aumentato rischio di fratture.



FUNZIONI DELLO SCHELETRO

Lo scheletro umano assolve a due principali funzioni: meccanica, in quanto la sua struttura lo rende elastico e resistente ai traumi, adattato alla stazione eretta e alla deambulazione metabolica, quale principale deposito di calcio e di altri minerali che sono indispensabili per la vita e che può immagazzinare e rilasciare al bisogno per mantenere in equilibrio numerose funzioni biologiche.




Conseguenze Cliniche dell’Osteoporosi

RIDOTTA QUALITÀ DI VITA

  • Incurvamento della colonna
  • Riduzione di statura

  • Addome globoso

  • Dolore acuto e cronico

  • Difficoltà respiratorie e problemi gastro-intestinali

  • Depressione

 


Principali conseguenze della frattura di femore nell’anziano

  • Incremento della mortalità del 20% nei 6 mesi successivi l’evento fratturativo

  • Perdita definitiva dell’autonomia nel 20-30% dei casi

  • Necessità di lunga assistenza sanitaria nel 20% dei casi

  • Comparsa della paura di nuove cadute

  • Nelle donne la frattura di un femore raddoppia il rischio di frattura del controlaterale

 

LA GESTIONE DELL’OSTEOPOROSI

PROBLEMATICHE SPECIFICHE  DELL’ANZIANO

  • PRESENZA DI POLIPATOLOGIE E NECESSITÀ DI POLIFARMACOTERAPIE

  • MAGGIOR RISCHIO DI COMPLICANZE DURANTE IL RICOVERO IN OSPEDALE

  • PIU’ FREQUENTI EFFETTI COLLATERALI  DEI FARMACI E SCARSA ADERENZA AI  TRATTAMENTI

  • MAGGIORI DIFFICOLTÀ DI ACCESSO AI SERVIZI

 

 Facilitare l’accesso alle cure  Il progetto GerOs Torino *

* Finanziato dalla Fondazione per l’Osteoporosi o.n.l.u.s.


IL BISOGNO

I pazienti con Osteoporosi con frattura residenti in zone periferiche hanno spesso difficoltà di accesso alle terapie in quanto non tutti i Centri specialistici che usualmente gestiscono tale patologia (Ortopedia, Fisiatria, Reumatologia, Geriatria) sono abilitati alla diagnosi e alla stesura del prescritto piano terapeutico, costringendo chi ne soffre, per lo più anziano e con plurime disabilità, a pesanti disagi per poter accedere alle cure. 


CONTENUTI DEL PROGETTO

Abbiamo sviluppato una piattaforma informatica che consente di:

  • creare una rete fra varie strutture specialistiche (Ortopedia, Fisiatria, Reumatologia, Geriatria) periferiche e il Centro di riferimento regionale per l’Osteoporosi;
  • gestire in modo integrato la terapia per l’Osteoporosi con frattura garantendo diagnosi e piano terapeutico on-line da parte del Centro di Riferimento regionale per i pazienti afferenti alle strutture periferiche che hanno aderito al progetto;
  • garantire equità di accesso alle terapie per Osteoporosi con frattura a tutti i pazienti della Regione attraverso un’ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura.

1.  Ottimizzare i percorsi di diagnosi e terapia dei pazienti con Osteoporosi

  • Facilitare l’accesso alle terapie con diagnosi e piani terapeutici on-line da parte di strutture periferiche minimizzando i disagi del paziente, per lo più anziano e disabile;
  • Aumentare l’aderenza al trattamento e favorire l’appropriatezza prescrittiva.
 

2.  Ridurre i tempi di attesa per visite specialistiche

  • Gestire on-line attraverso la piattaforma visite specialistiche ed esami;
  • Ridurre gli accessi negli ambulatori ottimizzando l’attività specialistica.
 

3.  Raccogliere dati epidemiologici sulla patologia

 
  • Costruire un database sulla casistica di fratture da Osteoporosi nella Regione Piemonte;
  • Creare una base dati per lo sviluppo di pubblicazioni scientifiche.

L'osteoporosi, una malattia degenerativa...