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VITAMINA D

Dove si trova?
La Vitamina D si trova in quantità apprezzabili solo in pochi alimenti. L’olio di fegato di merluzzo è l’alimento dove si concentra la maggior quantità di Vitamina D ma non è usuale includerlo nella propria dieta comune.
Altri alimenti ricchi di Vitamina D sono il salmone, il tonno e l’aringa e, con concentrazioni minori, il latte e i suoi derivati, le uova, il fegato e le verdure di colore verde.
Il sole è un’ importante fonte di Vitamina D in quanto stimola il nostro corpo a produrne. Ovviamente è necessario esporsi al sole con le dovute precauzioni, lontano dalle ore più calde.

Quali sono i suoi effetti benefici?
Gli effetti della Vitamina D si esplicano a livello dell’apparato muscolo-scheletrico ed anche del sistema immunitario.
Durante la gravidanza è importante aumentare la quantità di Vitamina D nella propria dieta per favorire la maturazione dello scheletro del feto, così come è importante assumere buone quantità di Vitamina D durante l’allattamento, per assicurare una crescita sana del neonato.
A livello metabolico la Vitamina D favorisce l’assorbimento intestinale di fosforo e calcio.
Vi sono alcuni dati che dimostrerebbero il ruolo della Vitamina D nella protezione da alcune forme di cancro (Colon, Prostata e Mammella).

Quali gli effetti della sua carenza?
L’80% degli italiani segue una dieta carente di Vitamina D, soprattutto nel caso di giovani e nel periodo invernale (Isaia GC et al 2004), con la conseguenza di favorire la debolezza muscolare e le cadute, la fragilità ossea (osteoporosi), fino ad arrivare al rachitismo.
Per accertare una possibile carenza di Vitamina D è sufficiente determinare il livello nel sangue di 25-idrossicalciferolo.

Quali sono i fattori di rischio della carenza di Vitamina D?
- Carente esposizione alla luce solare;
- consumo di sigarette o permanenza in luoghi con fumo da sigaretta;
- sovrappeso importante;
- assunzione di alcolici;
- celiachia;
- morbo di Crohn;
- assunzione di farmaci che interferiscono con l’assimilazione di vitamina D;
- presenza di bypass gastrici;
- età avanzata.

Quali sintomi compaiono a seguito di una carenza di Vitamina D?
I sintomi che possono indicare una carenza di Vitamina D sono molto vaghi e identificabili solo quando i livelli sono già scesi in modo significativo rispetto al minimo necessario; i prinicapali sono:
- dolore alle gambe e alle braccia;
- senso di stanchezza diffuso;
- difficoltà a mantenere la concentrazione e a pensare in modo lucido;
- dolore alle ossa.

Come posso contrastare la carenza di Vitamina D?
Assumere la Vitamina D attraverso alimenti che la contengano in natura.
Se ciò non fosse possibile, magari durante periodi in cui manca la possibilità o il tempo per scegliere il cibo da assumere, tornano sicuramente utili gli integratori in gocce, capsule o flaconcini.
Assumere prodotti alimentari arricchiti con Vitamina D.
Soprattutto negli Stati Uniti, ma ultimamente anche in Italia, è possibile trovare prodotti arricchiti di Vitamina D, come latte, formaggi, yogurt, succhi di frutta e cereali.

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